“Se continuate a credermi pazzo, vi convincerete del contrario quando vi avrò riferito le accorte precauzioni che presi per occultare il cadavere. La notte scorreva e io lavoravo in fretta, ma in silenzio. Per prima cosa smembrai il cadavere. Gli mozzai il capo, tagliai le braccia, le gambe…. Non c’era niente da lavare, nessuna macchia di alcun genere, non una traccia di sangue. Ero stato ben accorto!” (da Il cuore rivelatore di Edgar Allan Poe)
Considerato l’inventore di un nuovo genere letterario, quello del Terrore, Edgar Allan Poe, nei suoi Racconti, eredita dal romanzo gotico il mistero, l’orrido e l’angosciante e grazie al ricorso al racconto breve amplifica gli intenti narrativi. Pur attingendo a motivi autobiografici, Poe traccia un’analisi dell’uomo lacerato tra il desiderio di sopravvivere e l’istinto segreto di autodistruggersi. Il ricorso a una analisi esistenziale lo rende assolutamente moderno e ne giustifica il suo continuo successo.